Unione e Divisione: Separazione e Divorzio con Ricorso Congiunto
Nuovi Orizzonti nel Diritto di Famiglia: La Strada Congiunta per Separazione e Divorzio
Nel panorama del diritto di famiglia, la riforma Cartabia (legislativa n. 149/2022) ha aperto una nuova via: ora, i coniugi possono avviare i procedimenti di separazione e divorzio attraverso un singolo ricorso congiunto. Questa innovazione, valida per i procedimenti iniziati successivamente al 28 febbraio 2023, mantiene la procedura del divorzio attiva una volta superati i termini legali e confermata la sentenza di separazione.
Nonostante ciò, l'introduzione di questa possibilità ha generato dibattiti e interpretazioni contrastanti riguardo alla legittimità del cumulo oggettivo delle domande congiunte di separazione e divorzio, come previsto dall'articolo 473 bis 51 c.p.c. La questione ha portato a decisioni giudiziarie disomogenee, con alcuni tribunali che si sono espressi a favore e altri contrari.
A fare chiarezza è intervenuta la Suprema Corte di Cassazione, rispondendo a un quesito posto dal Tribunale di Treviso. Con la sentenza n. 28727, datata 6-16 ottobre 2023, la Prima Sezione della Cassazione ha stabilito un principio chiarificatore: è legittimo il ricorso congiunto dei coniugi che presentano una richiesta combinata per la separazione e lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Questa sentenza rappresenta un passo significativo verso una maggiore efficienza e semplificazione dei processi di crisi familiare, garantendo ai coniugi la possibilità di intraprendere un percorso unitario e condiviso nel rispetto delle nuove disposizioni legislative.
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